La finestra
Susegana, 2012
Sentiero di fronde cadute sostiene lo sguardo
assolto attraverso quella velata lente.
Calcare le foglie udendo d’eco
il vetro infranto, il vagheggiato andare,
oltre quell’illusorio accesso.
Animo per oltrepassare il mio sguardo,
esitante e riflesso nel mentre,
s’appanna specchio d’ultima difesa.
Penetrando lo spazio che il vano confina,
desiderio asceso a volontà,
disceso nella dimora dove altri hanno indugiato.
Frate Adagio, Luoghi e Dintorni, XX Secolo
Ciascuno, a modo suo,
trova ciò che deve amare, e lo ama,
la finestra diventa uno specchio;
qualunque sia la cosa che amiamo,
è quello che noi siamo.
David Leavitt, La lingua perduta delle gru, 1986
L’insegnamento zen è come una finestra:
all’inizio la guardiamo,
e vediamo soltanto il riflesso indistinto del nostro stesso volto,
ma nel momento in cui impariamo,
e la nostra visione si fa chiara,
diventa chiaro e perfettamente trasparente anche l’insegnamento,
quindi vediamo attraverso.
Vediamo tutte le cose: il nostro stesso volto.
Stephen Mitchell, Dropping Ashes on The Buddha, 1976
La mia stanza è così piccola
che quando ho infilato la chiave,
ho rotto la finestra.
Henny Youngman
28 November 2012 at 23:33
“qualunque sia la cosa che amiamo è quello che noi siamo.”
Mi piace molto, e mi ricorda una frase di Calvino. «Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s’era potuta riconoscere così».
Mi piacciono questi intrecci di conoscenza, la possibilità di arrivare a noi attraverso gli sguardi sul mondo… Finestre…
Ciao!
Chiara
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29 November 2012 at 00:05
Quello che noi siamo: un punto di partenza, un punto di arrivo. Sembra un percorso circolare, in realtà proviamo a guardare dove siamo con il “giusto filtro” della conoscenza 😉
E’ bello quando la presenza di un’altra persona conduce ancora più in là..
(E poi Calvino è Calvino!)
Grazie molto per il tuo commento, ciao !
Andrea
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29 November 2012 at 10:01
Ma sei arrivato fin quaggiù per far la foto??? Che strano….io di solito faccio il tragitto inverso.
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24 December 2012 at 21:52
Una finestra può spalancare un mondo, un’ altra può chiuderlo per sempre
Ciao Andrea, ti auguro un Natale colmo di gioia e serenità
Baci
Mistral
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15 October 2013 at 05:27
una finestra vista dall’esterno ci chiude a un mondo
i toni autunnali ne accentuano la solitudine
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15 October 2013 at 22:27
E’ proprio vero! 😉
Ciao
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25 November 2014 at 13:13
Lovely picture – match to the selected writings 🙂
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25 November 2014 at 14:04
Thanks! 🙂
Do you know italian ?
Ciao
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25 November 2014 at 14:07
No..I used google translate 🙂 That helps a lot.. 😀
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25 November 2014 at 14:13
😀
A common practice, I think … 😉
(I do the same…)
Often I say to myself to propose posts in more languages..maybe in the future
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25 November 2014 at 14:18
oohhh pls dont worry, your images work great and there is always google translate 🙂
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25 November 2014 at 14:26
My hard target is to take photos that can tell their own story.
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25 November 2014 at 14:58
I think it works 😊
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25 November 2014 at 15:24
This make me feel happy! 🙂
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25 November 2014 at 14:32
Your blog is rich of any kinds of beautiful photos
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