Il giorno del dì di festa
Bassano, 2013
Perché, appena insieme, l’uno di fronte all’altro,
diventiamo tutti tanti pagliacci?
Scusi, no, anch’io, anch’io; mi ci metto anch’io; tutti! Mascherati!
Questo un’aria così; quello un’aria cosà… E dentro siamo diversi!
Abbiamo il cuore, dentro, come…
come un bambino rincantucciato, offeso, che piange e si vergogna!
Sissignore, creda: il cuore si vergogna!
Luigi Pirandello, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, 1916/25
Il tal giorno tanto atteso volge al termine,
sguardi e gesta e ultimi incontri si compiono.
Arrendevole lacrima scende, desiderio che scuote le mani materne.
L’uomo imprigiona l’aria, il bambino sussulta il respiro.
Si volge a terra lo sguardo, sembra oltrepassare i rituali gesti.
Commiato,
la celebrazione si allontana per via.
Frate Adagio, Luoghi e Dintorni, XX Secolo
1 May 2013 at 20:44
Si vergognamo abbiamo paura di mostrarci deboli…tendiamo ad uniformarci….forse…
e meno male che le “celebrazioni” sono finite …
buona serata
.marta
LikeLike
2 May 2013 at 14:00
Finché “il cuore si vergogna” c’è speranza! :-). Grazie e buona giornata. Ciao
LikeLike
23 May 2013 at 11:51
Foto coinvolgente ed espressiva, ben supportata dai profondi commenti … quasi un rimpianto per il dì di festa che se ne va e la consapevolezza del ritorno alla normalità del quotidiano.
LikeLike
17 October 2013 at 08:44
La scena mi piace molto … La colorazione perfetta crea una atmosfera particolare
LikeLike
17 October 2013 at 13:53
Grazie 🙂
ciao
LikeLike