Movimento irrigidito

Posted in Colori, Luoghi, Persone, Poesia with tags , , , , , , , , , , , , , on 23 December 2016 by andreaalberti

movimentoirrigiditoCathedral of Saint John The Divine, Harlem, New York, 2016
(performance of Eiko Otake)

…il nodo del ginocchio che sporge dalla tunica corta,
la gamba sinistra in avanti, il piede nudo, le dita,
5 (in lettere cinque) unghie.
Un passo dall’arte eterna all’eternità artificiale –
con riluttanza ammetto che è meglio di niente
e più giusto che no.

Wisława Szymborska, Movimento irrigidito, 1972

Il tuo corpo
è l’orma del tuo corpo.

Octavio Paz, Passaggio, 1964-1968

Un mondo Reale

Posted in Colori, Luoghi, Persone, Storia, Stories with tags , , , , , , , , , , , , , , , on 24 August 2016 by andreaalberti

VenariaReale1

Venaria Reale2

Venaria Reale, 2016

C’è un mondo? Va bene così.
Abbondante? Tanto meglio.
I bimbi hanno dove correre intorno,
qualcosa verso cui alzare la testa? Magnifico.
Ce n’è così tanto che esiste anche quando dormono,
fin troppo intero e Reale?


Dunque ci sei? Dritto dall’attimo ancora socchiuso?

E c’è sempre, anche dietro le spalle?
E molto, moltissimo da parte sua.

Wisława Szymborska

Nulla diventa mai Reale
finché non è conosciuto per esperienza.

John Keats, 1819

Pare un assurdo, eppure è esattamente vero,
che, tutto il Reale essendo un nulla,
non v’è altro di Reale né altro di sostanza al mondo
che le illusioni.

Giacomo Leopardi, Zibaldone, 1817-32

Senza cultura
e la relativa libertà che ne deriva,
la società, anche se fosse perfetta,
sarebbe una giungla.
Ecco perché ogni autentica creazione
è in Realtà un regalo per il futuro.

Albert Camus, Il mito di Sisifo, 1942

L’occhio vede ciò che la mente conosce (Goethe)

Posted in Colori, Luoghi, Persone with tags , , , , , , , on 6 June 2016 by andreaalberti

Pordenone, 2016

Come gli scacchi o la scrittura
è una questione di scelta tra una serie di possibilità
solo che, nel caso della fotografia,
il loro numero non è finito ma infinito.

John Szarkowski

Credo davvero che ci siano cose che nessuno riesce a vedere
prima che vengano fotografate.

Non ho mai ottenuto uno scatto così come volevo:
è sempre venuto migliore o peggiore.

Diane Arbus

Il luogo comune vuole che la fotografia sia specchio del mondo
ed io credo occorra rovesciarlo:
il mondo è lo specchio del fotografo.

Ferdinando Scianna

Le fotografie possono essere ricordate
più facilmente delle immagini in movimento,
perché sono una precisa fetta di tempo anziché un flusso.

Susan Sontag

Chiesa del Redentore

Posted in Bianco e Nero, Luoghi, Mare, Natura, Poesia, Sentimenti, Storia with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 21 April 2016 by andreaalberti

RedentoreVenezia, 2016

La massa imponderabile dell’azzurro al quadrato
della finestra, lasciando nelle retrovie l’azzurrità
e il mondo intero, col petto, come alla feritoria di un tank
si stringe e poi si arrende al vetro

Scialuppe, motoscafi, chiatte, lance, barche,
come scarpe spaiate appartenute al Creatore,
calpestano zelanti guglie, pilastri, archi
l’espressione dei volti.

Josif Brodskij, Strofe Veneziane (2) V e VII, 1982

Il Ponte dei Sospiri di Brodskij

Posted in Bianco e Nero, Luoghi, Mare, Persone, Poesia with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 20 March 2016 by andreaalberti

PonteDeiSospiriVenezia, 2016

Così tacciono le orchestre. La città è come lo sforzo dell’aria
di trattenere sull’orlo del silenzio l’ultima nota,
e si ergono, come leggii ravvicinati, palazzi
mal rischiarati.
Solo una stella azzarda un falsetto tra le linee del telegrafo
là dove dorme di un sonno profondo il cittadino di Perm’.
Ma l’acqua applaude, e la riva pare brina
posata su un doremì.

Josif Brodskij, Strofe Veneziane (1) VII, 1982

Sguardi di Carnevale

Posted in Colori, Luoghi, Persone, Poesia, Sentimenti, Stagioni with tags , , , , , , , , , , , , , , , on 7 February 2016 by andreaalberti

Venezia, Carnevale 2016

Non c’è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.

Neppure un filo d’erba
conserverò visibile.
Benvenuto e addio
in un solo sguardo.
Wisława Szymborska

Succede nei sogni, c’è un manto nella luce.
Occhi dappertutto, gli sguardi sono infilati nel vapore.
Cammina di giorno, passeggia di notte,
una linea mai allineata. Soglie senza capolinea.
Se gli uomini sono sguardi,
uomini son quelli che attraversano il vapore.
Dappertutto, senza peso. Per distinti lineamenti.
Frate Adagio, Luoghi e Dintorni, XX Secolo

Orizzonti e … Kafka

Posted in Bianco e Nero, Luoghi, Natura, Poesia, Racconti, Sentimenti, Stagioni with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 9 December 2015 by andreaalberti

KafkaSusegana, 2015

Vasti orizzonti generano le idee complesse,
i piccoli orizzonti le idee ristrette.
Victor Hugo, 1874

L’eterna giovinezza è impossibile.
Anche se non ci fossero altri impedimenti,
l’osservazione di se stessi la renderebbe impossibile.

I sentieri si costruiscono viaggiando.

Come un sentiero d’autunno:
appena è tutto spazzato,
si copre nuovamente di foglie secche.
Franz Kafka, Aforismi

Giacché siamo come tronchi d’albero nella neve.
In apparenza essi giacciono semplicemente
e una spintarella dovrebbe essere sufficiente a smuoverli.
No, non è possibile, perché sono attaccati saldamente al suolo.
Ma, guarda, anche ciò è solo apparenza.
Franz Kafka, Contemplazione – Gli alberi, 1913

 

A proposito dell’Avventura

Posted in Bianco e Nero, Dolomiti, Luoghi, Montagna, Natura, Persone, Racconti, Stories with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , on 4 September 2015 by andreaalberti

Avventura

https://andreaalberti.wordpress.com/racconti/A proposito dell’Avventura

Osservazioni dentro uno studio

Posted in Bianco e Nero, Luoghi, Mare, Persone, Poesia, Sentimenti with tags , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , on 4 August 2015 by andreaalberti

LoStudioParenzo, Istria, 2014

Spesso le persone fanno arte,
ma non se ne accorgono.
Vincent Van Gogh

Sono separato dal mondo che osservo o ne faccio parte?
Ogni descrizione implica colui che la descrive,
ogni descrizione è un’interpretazione.
Heinz Von Foerster

Vorremmo che certi dipinti
ci invitassero dentro il quadro
per partecipare al loro modo di essere.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977

Nessuno, penso, dovrebbe leggere poesie,
o guardare quadri o statue,
se non vi sa trovare molto di più
di quanto il poeta o l’artista
vi abbiano effettivamente espresso.
Nathaniel Hawthorne, Il fauno di marmo, 1860

Orme

Posted in Bianco e Nero, Colori, Luoghi, Natura, Persone, Poesia, Sentimenti with tags , , , , , , , , , , , , , , , , on 6 May 2015 by andreaalberti

Orme77Valle Canal Novo, Marano, 2015

Noi camminiamo, lasciamo tutte quelle orme sulla sabbia,
e loro restano lì, precise, ordinate.
Ma domani, ti alzerai,
guarderai questa grande spiaggia e non ci sarà più nulla,
un’orma, un segno qualsiasi, niente.
Il mare cancella, di notte. La marea nasconde.
È come se non fosse mai passato nessuno.
È come se noi non fossimo mai esistiti.
Se c’è un luogo, al mondo,
in cui puoi pensare di essere nulla,
quel luogo è qui.
Non è più terra, non è ancora mare.
Non è vita falsa, non è vita vera.
È tempo. Tempo che passa.
E basta.
Alessandro Baricco, Oceano mare, 1993

L’alta marea cancellerà le mie orme,
e il vento soffierà via la spuma.
Ma il mare e la spiaggia dureranno.
Per sempre.
Kahlil Gibran, Sabbia e spuma, 1926

A prima vista le orme parevano le sue.
Invece, la distanza per stargli lontano
rendeva accessibile il dubbio.
Il tempo aiuta, ma sembra privo di vie d’uscita.
Se ha preso la direzione del mare, dovrà ripartire
sta per colorare la scia ai nulla vedenti.
Di volta in volta, potremmo cadergli vicino
svegliandoci nel sogno che ci cammina a fianco.
Oltre, quei pali, diventeranno un ponte.
Ignare della partenza, quelle impronte
sono dense per non essere riconoscibili dentro.
Il velo d’acqua brilla, ha cose perdute e raccolte nel giorno
le luci sciamano verso la prova di un buio.
Ritrarre in fretta quell’attimo da non perdere,
pentirsene è il mattinale dell’attimo.
Se sono i passi di una distanza definitiva,
li abbiamo avuti per tempo.
Se erano domande da rinviare,
ci siamo lasciati vincere.
Ho avuto sufficiente spazio per aggiungermi qualcosa?
Frate Adagio, Luoghi e Dintorni, XX Secolo